“La Manovra di bilancio 2008, approvata dal Consiglio Regionale, al di là di poche, marginali modifiche apportate al testo iniziale, si caratterizza per la sua inconsistenza in materia di lavoro, welfare locale, politica energetica ed ambientale, politiche industriali”. Lo afferma, in un comunicato stampa, la Sinistra L’Arcobaleno di Basilicata.
“Una manovra, tranne la parte relativa alla riduzione della bolletta del gas - che tra l’altro è iniqua perché non modulata in base alla situazione reddituale - che risulta priva di contenuto strategico per il futuro della Basilicata. Un bilancio di gestione ordinaria delle risorse. Manca, nell’atto più importante per il 2008, anno di concreto avvio del nuovo Quadro Comunitario 2007/2013, l’idea e il progetto della Regione che si vuole. La verifica estiva ha visto le forze de La sinistra/L’Arcobaleno impegnate ad avanzare proposte programmatiche che puntualmente non hanno trovato riscontro nell’azione dell’attuale Giunta. Purtroppo, sia in occasione dell’assestamento di bilancio 2007 che con la finanziaria 2008 non si è dato alcun segnale di apertura. Gli emendamenti puntuali da noi presentati e relativi a: 151 giornate ai forestali, piano triennale occupazionale, stabilizzazione LSU e superamento precariato, sono stati sviliti nel maxiemendamento in generici quanto vacui impegni senza la messa a disposizione di risorse specifiche. La finanziaria 2008, che poteva favorire la riapertura di una nuova stagione del centrosinistra lucano, ha invece evidenziato l’atteggiamento di autosufficienza della Maggioranza ed in primo luogo del Partito Democratico, i cui effetti negativi in termini politici, ma prima di tutto sociali, ricadranno sui lucani. La Sinistra/l’Arcobaleno non intende esserne responsabile”. Per la Sinistra L’Arcobaleno “E’ più che mai necessario – se si vuol ripristinare in Consiglio la coalizione che dette vita all’attuale Maggioranza – la ridefinizione di un serio Programma di fine legislatura”.
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