Contro gli intenti dichiaratamente golpisti del presidente del Consiglio, sulla riforma della giustizia come sulla volontà di cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza, mi appello a tutte le forze di sinistra e democratiche affinché domani partecipino in massa allo sciopero generale indetto dalla Cgil e dai sindacati di base, facendo riuscire una manifestazione che sarà solo la prima tappa della lotta contro il governo e i suoi provvedimenti economici, e affinché vengano firmati i referendum contro il lodo Alfano (banchetti di Rifondazione comunista saranno presenti domani e nel wee-end in tutte le principali città italiane). E' necessario, cioè, partecipare tutti affinché si costruisca un movimento di massa che, dai lavoratori agli studenti, dai precari ai pensionati, riesca a sconfiggere la manovra economica proposta dalle destre e i tentativi golpisti di Berlusconi. A questo riguardo, trovo davvero singolare che proprio il giorno prima dello sciopero il governo-ombra del Pd proponga di aprire una discussione con il governo sui temi economici e sociali, indebolendo di fatto il movimento e le forze che si oppongono al governo.
venerdì 12 dicembre 2008
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