“Nell’incontro delle forze politiche che diedero vita nel 2005 al Governo De Filippo – il primo dalla Verifica politico-programmatica del giugno scorso e che determinò le posizioni assai critiche di Pdci e Verdi e l’opposizione di Prc e Sd al Governo De Filippo II - si è profilata l’ipotesi di una ripresa del dialogo politico e il superamento della fase di stallo col rilancio della stagione delle riforme istituzionali e della programmazione. I partiti della Sinistra e l’Arcobaleno, hanno espresso apprezzamento per l’apertura di un tavolo politico che affronti i temi strategici attorno a cui ha un senso costruire un’alleanza, come la riforma degli enti, la riduzione delle Asl, il nuovo Statuto regionale, il Piano Energetico, la riorganizzazione del sistema di governo partecipato e quello della amministrazione nei territori lucani, al fine di perseguire efficacia finalmente nell’impiego delle ingenti risorse pubbliche (dai finanziamenti europei 2007-2013 alle royalties sul petrolio e il gas, ecc.) e l’avvio concreto ed organizzato – seppure assai tardivo – del processo di coinvolgimento effettivo delle comunità, degli interessi collettivi civili e sociali, dei diversi livelli della rappresentanza nel territorio. Quella delle riforme è stata la parola d’ordine con cui De Filippo vinse le elezioni del 2005: potrebbe non essere troppo tardi per farle sul serio”.
Dichiarazione congiunta di Antonio Califano (Sd), Michele Saponaro (Prc), Giovanni Soave (Pdci) e Giancarlo D’Angelo (Verdi)
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