1074 VOLTE GRAZIE MIGLIONICO

1074 VOLTE GRAZIE MIGLIONICO

domenica 7 settembre 2008

Il tempo è maturo........

Sono trascorsi 4 anni dall’insediamento dell’attuale Amministrazione di centro destra ed è ormai opinione diffusa che Miglionico non ha fatto nessun passo avanti. La sensazione di tanti cittadini, anche di molti che hanno sostenuto l’attuale amministrazione, è che questi amministratori hanno fallito e tradito il mandato. Il completo fallimento di questa classe dirigente all’appuntamento con l’amministrazione del paese non deve essere il fallimento di Miglionico. Dobbiamo avere il coraggio di dare una svolta alla politica affaristica attuata negli ultimi 20 anni nel nostro paese. Tutti sanno criticare ma alla prova dei fatti falliscono. Negli ultimi 20 anni non si è stati capaci di andare oltre la cura degli interessi personali e la soddisfazione di qualche clientela, lasciando incancrenire i problemi veri, come la gestione del territorio e dei problemi reali della gente.

Sentiamo il dovere morale e civico di unire gli sforzi insieme a tutti coloro che veramente tengono al bene di Miglionico, perché è doveroso impegnarsi per il bene del proprio paese e costruire insieme le condizioni politiche capaci di ridare voce alla parte viva e trasparente del nostro paese.
Bisogna ripartire tenendo gli occhi puntati verso il cambiamento mettendo insieme tutti gli uomini e le donne disponibili ad un forte e disinteressato impegno per ridare a Miglionico una buona amministrazione ed una prospettiva di sviluppo. Voltare pagina significa rinnovare la classe dirigente, aprire la politica a chi può oggettivamente innovarla perché finora ne è stato escluso, soprattutto I GIOVANI E LE DONNE. Al tempo stesso innovare vuol dire selezionare e formare le persone a cui affidare il compito di concretizzare un programma di sviluppo per Miglionico. Oggi qui vogliamo sottolineare che il tempo è maturo per dar corso a questo nuovo inizio, bisogna unire le forze per il bene di Miglionico. Sapere di dover domani raccogliere i deludenti risultati che questa Amministrazione lascerà sul piano amministrativo e politico, obbliga le forze del rinnovamento a partire per tempo nella costruzione di un programma che unisca quanti vogliono per Miglionico:

1. un futuro di crescita economica e civile capace di garantire una elevata qualità di vita in un ambiente sano,

2. soddisfare le aspettative dei giovani,

3. realizzare pari opportunità tra tutti a partire dal diritto delle donne di essere adeguatamente presenti nelle Istituzioni,

4. sostenere le famiglie con politiche sociali e servizi al passo con i tempi,

5. sostenere i soggetti deboli costruendo opportunità di lavoro per chi è in difficoltà,

6. saper accogliere i lavoratori migranti e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Anche per questo, disinteressatamente, oggi sentiamo il dovere di chiedere a chi vuole il bene di Miglionico di scendere in campo per impegnarsi nella vita politica, sulla base di idee di progresso e di cambiamento. Forze nuove, giovani fatevi avanti esprimete la vostra opinione. Gettiamo le basi per un confronto allargato. Questo può essere il momento per rinnovare, per proporsi, per far circolare aria nuova e pulita. Approfondiamo il dibattito sulle possibili prospettive e su come costruire un progetto credibile e capace di rappresentare un alternativa alla attuale amministrazione.
Noi diciamo partiamo e cresceremo, da subito e senza preconcetti, aperti al dialogo, non diamo per scontati i nostri ruoli, mettiamoci in gioco e sulla base di un comune sentire partendo dalla centralità della questione morale della politica locale, coaguliamo gli obiettivi e costruiamo un programma fatto di poche cose chiare e concrete, pochi obiettivi capaci innanzitutto di valorizzare le risorse del nostro territorio: turismo e qualità della vita in primis (giardini e rifiuti urbani non sono obiettivi strategici di una buona amministrazione, ma devono essere ordinaria amministrazione! ).

Nei prossimi mesi che precederanno le elezioni amministrative 2009 a Miglionico, dobbiamo innanzitutto analizzare le esigenze del nostro Comune, i problemi e le aspettative di cittadini, associazioni e categorie economiche, per poter acquisire ogni utile elemento necessario a consentire la stesura di un programma amministrativo semplice, completo e soprattutto partecipato.

IL METODO OPERATIVO

In politica, se non esistono dati riscontrabili ed un metodo operativo chiaro è difficile poter sostenere di essere in grado di ben amministrare, definendo preventivamente solo le linee programmatiche dell’azione di governo del Comune, ne tanto meno si può pensare di poter dare concreta attuazione a ciò che ci si propone di realizzare con una coalizione che vuole rispettare i principi di efficienza, efficacia, trasparenza ed economicità dell’azione amministrativa. E’ indispensabile quindi chiarire preliminarmente il “metodo operativo/decisionale”, perché un progetto che ha l’ambizione di mettere insieme per il bene comune, uomini, storie e culture politiche eventualmente anche diverse, solo chiarendo da subito il metodo potrà dare certezza che non si areni di fronte a future decisioni importanti e difficoltà imprevedibili che possono presentarsi ad una amministrazione lungo il suo percorso. Noi crediamo nella decisione trasparente e partecipata.

Noi crediamo che la prossima amministrazione comunale dovrà impegnarsi per la pianificazione dello sviluppo locale, ricercando la partecipazione diretta dell’intera comunità locale alla definizione di obiettivi, priorità e linee di azione.

In particolare nelle scelte importanti legate all’utilizzo e gestione del territorio, che incidono sulle condizioni di vita di una comunità, bisogna promuovere la partecipazione democratica e si dovrà sempre consentire ai cittadini di discutere i temi ed i processi che governano sia lo sviluppo che l'impatto sull'ambiente naturale e sociale, così da pianificare soluzioni condivise e concrete ai problemi esistenti.

A tal fine si deve:

· incoraggiare il dialogo e la partecipazione delle diverse componenti della società;

· creare una relazione equilibrata tra società, ambiente e sviluppo;

· consentire uno sviluppo sostenibile nel rispetto dei bisogni di progresso della comunità locale.

Operativamente bisogna individuare idonei criteri per facilitare la partecipazione sociale, pensiamo agli strumenti adottati a livello europeo in programmi come Agenda 21, piani sociali di zona e programmi per lo sviluppo locale sostenibile. I partecipanti si incontreranno per scambiarsi opinioni, sviluppare visioni, proporre come superare gli ostacoli. Questa partecipazione sociale e l’approccio dal basso alla programmazione degli interventi, consentiranno di scambiarsi punti di vista, informazioni, sviluppare visioni, discutere i processi che governano lo sviluppo economico e sociale, definendo soluzioni concrete socialmente condivise e partecipate.

La lista che vuole governare Miglionico nei prossimi anni, per ben amministrare dovrà :

• Rilevare i bisogni dei cittadini;
• Programmare gli interventi per la crescita socio-economica di Miglionico;
• Promuovere e garantire la qualità della vita in modo da riequilibrare gli scompensi di una società che deve affrontare nuove sfide per lo sviluppo socio-economico;
• Soddisfare il bisogno di sicurezza dei cittadini, inteso non solo come garanzia di tutela dell’incolumità delle persone e dei loro beni, ma anche come sostegno e aiuto concreto alle fasce sociali più deboli;
• Garantire una crescita economica che conservi la nostra cultura, la nostra storia e i valori culturali e l’ambiente naturale.

In questi anni ogni cittadino ha potuto constatare che i bisogni che incidono sulla qualità della vita sono stati ampiamente disattesi, per questo la prossima amministrazione è tenuta a dare a queste esigenze delle risposte forti, con un azione che deve essere efficace ma anche capace di anticiparne i bisogni in una società in continua evoluzione. Pensiamo ad una programmazione di medio-lungo periodo che richiederà una gestione pianificata ed oculata della cosa pubblica per ripristinare la "normalità" che oggi manca, evitando innanzitutto sprechi e dispersione di risorse, ogni cittadino capisce che non basta realizzare qualcosa, bisogna anche che quello che viene realizzato:

- sia parte di un progetto e di un piano globale che possa portare a miglioramenti successivi, graduali nel tempo;

- sia realmente utile e diretto a soddisfare un bisogno generale prioritario e mai particolare.

NOI CREDIAMO CHE SE C'E' BUONA VOLONTA', SE NON SI CERCHERA' DI EGEMONIZZARE, DI METTERE PALETTI, DI AVVANTAGGIARSI POLITICAMENTE E SOPRATUTTO SE SI METTONO DA PARTE I PERSONALISMI, SI PUO' FARE UNA LISTA CHE FINALMENTE METTA INSIEME LE FORZE SANE E CAPACI DI MIGLIONICO.